Un paese ricco d'una storia ed una cultura senza paragone nel mondo.
Quando vado nel Val d'Aosta è un mondo, un altro in Sardegna, o in Veneto o Liguria e cosi di seguito, dapertutto. Lo stesso paese e con tante differenze d'una città ad altra.
Ho messo trent'anni a scoprirlo e non lo conosco bene tanto c'è da vedere.
Per me c'è l'Italia delle vacanze : laghi, mare, montagne, paesaggi fantastichi.
C'è l'Italia museale, con una richezza di monumenti, d'opere d'arti, di produzione artistica in tutto genere, la piu grande e ricca del mondo.
C'è l'Italia del ben vivere e mangiare come a Bologna.
C'è l'Italia economica moderna, alla punta, creativa, dinamica, che sa lavorare.
C'è sopratutto l'Italia che sa bene accogliere i suoi visitatori : la gentillezza della gente, dapertutto.
Questo è l'Italia del piacere.
Ma c'è anche l'Italia della poverta, dell' agressività sulle strade, dei monumenti e delle strade rovinate, della vita carissima.
Ma quando vengo in Italia, io so cio che vado a scopprire ed a Roma, faccio come un romano. Quando vado all'estero prendo le cose come sono non come vorebbe che siano ...in Francia.
In trent'anni no mi sono mai fatto rubare ne un oggetto ne un kopek.
Per un paese di ...ladri è pazzesco!
L'odore? Quella reputata di Venezia mi piace. Sono andato almeno 20 volte a Venezia. Soltanto una volta c'era un odore forte. Ma forze sono abituato a l'odore del mare : vivo in Francia vicino al mare ed ai stagni che puzzano quando fa caldo e che non c'è del vento.
Il marinaio non ha paura del odore del pesce.
Ma ne conosco che preferiscono l'odore del metro a quella dei cipressi della campagna.
La maffia è certo un cancro ma non l'ho mai incontratta ed esiste anche in Francia sotto forme diverse.
E un problema per l'economia e la securita, ma il racket ed i traficchi sono mondiali.
Per me, ho sopratutto l'idea dell'esistenza d'una corruzione ambiente, che permette spesso d'applicare la legge (fiscale per esempio) con dolcezza.
Il sogno di ogni francese.